Nel aprile del 1967, debuttò in Giappone l'anime Maha Go Go Go (Speed Racer) della Tatsunoko Production, creato da Tatsuo Yoshida. L'anime narra la storia di un giovane pilota di corsa di diciotto anni che guida la macchina Mach 5, creata da suo padre. La produzione aveva un budget molto limitato, ma comunque, con una grande storia, buoni personaggi e una colonna sonora indimenticabile, è ancora oggi considerato uno degli anime più memorabili.
Le corse mostrate nell'anime erano sempre memorabili e entusiastiche. Erano piene di incidenti, sori, strategie e imbrogli. Oltre a molte squadre come la "Carro Mamute" e la ''Equipe Acrobática'', le corse si svolgevano in giungle, vulcani, deserti e molto altro. E poiché molte corse erano pericolose e su terreni accidentati, venivano sempre progettati accessori per aiutare i corridori.
Appena lanciato, l'anime è diventato abbastanza popolare, ma nulla di paragonabile alla ricezione che avrebbe trovato nel lato occidentale. Quando è stato esportato negli Stati Uniti nel 1967, il titolo e i nomi di molti personaggi hanno dovuto essere cambiati. È così che è nato il fenomeno Speed Racer, che è diventato un successo in tutto il mondo, e soprattutto in Brasile.
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Speed Racer in Brasile
L'anime ha debuttato in TV brasiliana sulla Rede Globo nel 1969, rimanendo sulla emittente fino al 1971. Anni dopo il suo nome è stato persino cambiato in Capitão Meteoro, forse in riferimento alla lettera "M" stampata sull'auto Mach 5. Di nuovo con Speed Racer, nel 1975, è stato presentato sulla scomparsa TV Tupi nel programma Clube do Capitão Aza. Lì è diventato il picco di audience del programma, rimanendo sul canale fino al 1979.
Solo riapparve nella programmazione brasiliana sulla TV Record nel 1981, ma rimanendo in onda per pochi mesi. Nel 1994, veniva trasmesso nelle madrugate della MTV, ma completamente sottotitolato. Tutto il doppiaggio brasiliano originale realizzato dalla Telecine, è andato perso nell'incendio della TV Record. Ma nel 1996, il Cartoon Network lo trasmise per due anni consecutivi. Portando un nuovo doppiaggio, considerato ancora oggi uno dei migliori mai realizzati in quel periodo.
Nel 1993 fu prodotta una serie animata chiamata The New Adventures of Speed Racer, creata per essere un aggiornamento dell'anime. Ma questa versione americana non piacque ai fan, non raggiunse il successo sperato, durando solo una stagione con 13 episodi. Nel 1997 fu rilasciato in Giappone un altro anime della franchise, ma non raggiunse il successo della serie classica. Furono progettati 52 episodi, ma fu cancellata dopo 34. Anche così, fu rilasciata negli Stati Uniti con il nome Speed Racer X, e successivamente in Brasile.
Il memorabile Speed Racer
Nel 2008, i fratelli Wachowski, creatori della trilogia Matrix, dirigevano un film basato sull'anime. Anche senza la partecipazione dello studio originale dell'opera, il film ha comunque ottenuto una buona accoglienza dal pubblico. Considerato che l'opera Speed Racer è persino più popolare in Occidente che nel suo paese d'origine. Ma il film ha ottenuto risultati ben al di sotto delle aspettative dello studio, ricevendo alcune critiche e incassando poco più di 130 milioni di dollari.
Anche con il are degli anni, Speed Racer sarà sempre ricordato come uno dei primi anime a essere trasmessi e a avere successo nella TV brasiliana. Molti ricordano solo Dragon Ball, Cavaleiros do Zodíaco o Yu Yu Hakusho, ma dimenticano l'enorme importanza e influenza che Speed Racer ha avuto all'epoca, aprendo le porte a tutti gli anime e le serie nipponiche successive.
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